Patriota italiano. Seguì gli studi nel seminario di Brescia divenendo
sacerdote nel 1797. Abbandonato l'abito talare, si arruolò nelle truppe
italiane che fecero parte delle armate di Napoleone. Combatté a Marengo e
a Austerliz, dove fu ferito. Venne fatto colonnello dal viceré Eugenio,
sotto i cui ordini aveva combattuto. Dopo la caduta di Napoleone (1814) si
oppose agli Austriaci e venne in seguito condannato a morte per aver preso parte
a una congiura. La pena gli fu commutata nel carcere duro che scontò
nello Spielberg, dove morì (Comero, Brescia 1772 - Spielberg 1832).